Milioni di persone in tutto il mondo si uniscono in preghiera in risposta all'appello lanciato dal Comitato superiore per la fratellanza umana perché la pandemia di coronavirus finisca

(BUSINESS WIRE)-- Giovedì 14 maggio il mondo ha assistito a una scena descritta come un evento senza precedenti storici in cui milioni di persone in tutte le parti del mondo si sono unite in preghiera invocando Dio affinché ponga fine alla pandemia di COVID-19 e aiuti gli scienziati e i ricercatori a trovare un vaccino contro la malattia il più presto possibile.

Ciò è avvenuto in risposta all'appello umanitario lanciato dal Comitato superiore per la fratellanza umana (Higher Committee of Human Fraternity, HCHF) che ha ottenuto la benedizione e il sostegno di Sua Eminenza il Dottor Ahmed El-Tayeb, Grand Imam di Al Azhar, e Sua Santità Papa Francesco, Capo della Chiesa Cattolica, oltre ad aver ottenuto l'appoggio di diversi sovrani, presidenti, leader e nomi influenti del mondo politico, religioso e dei media in tutto il mondo.

L'invito alla preghiera rivolto dall'HCHF all'umanità intera, che è stato esteso in una dichiarazione rilasciata in 14 lingue diverse, ha preso slancio sulle piattaforme sociali e, secondo quanto stimato nella relazione analitica a cura di Talkwalker, l'iniziativa ha registrato complessivamente 36 miliardi di interazioni sui media digitali, engagement e reach potenziale dal suo lancio il 2 maggio fino al 15 maggio. Il sito ufficiale (pray.forhumanfraternity.org) e gli account di social media dell'iniziativa hanno ospitato lo streaming in diretta delle preghiere in tutto il mondo per 24 ore.

L'hashtag #PrayForHumanity ha acquisito popolarità sui social media in numerosi Paesi, compresi Francia, Germania, India, Regno dell'Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Egitto e Italia, a dimostrazione del grande successo riscosso dall'iniziativa che ha attirato anche l'attenzione degli organi d'informazione a livello globale.

L'HCHF ha ringraziato tutti i leader, le istituzioni religiose, politiche e popolari e tutti coloro che hanno partecipato alla Gionata mondiale di preghiera.

Il Giudice Mohamed Abdel Salam, Segretario Generale dell'HCHF, ha plaudito ai successi inaspettati riscossi dall'iniziativa, sottolineando che tali successi contribuiranno alla concretizzazione dell'ideale di unità globale.

Egli ha dichiarato: “Le voci supplicanti Dio che si sono alzate in una manifestazione umanitaria senza precedenti in tutti i continenti del mondo affinché questa pandemia finisca sono per noi motivo d'ottimismo e siamo certi che la nostra unità aiuterà il mondo a superare questa crisi.”

Monsignore Yoannis Lahzi Gaid, Segretario Personale di Sua Santità Papa Francesco, ha affermato che la partecipazione di diversi credi e religioni a questa iniziativa e la risposta globale spianeranno la strada alla collaborazione continua per l'umanità, soprattutto per far fronte a questa pandemia.

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