Wooud Alquaied: walquaied@mep.gov.sa
L’Arabia Saudita ha rafforzato la sua richiesta di un cessate il fuoco immediato a Gaza e della fine della crescente volatilità nel Mar Rosso, oggi all’incontro annuale del Forum economico mondiale (WEF) 2024.
Intervenendo ad una sessione su “Garantire un mondo insicuro”, il Ministro degli Affari Esteri saudita Sua Altezza il Principe Faisal bin Farhan bin Abdullah ha dichiarato: “Dobbiamo concentrarci sulla crisi immediata, ovvero la sofferenza che sta accadendo a Gaza.
“La comunità internazionale si sta muovendo sempre più nella direzione che abbiamo chiesto fin dall’inizio, ovvero un cessate il fuoco e maggiori aiuti umanitari. Ma dobbiamo fare di più. Siamo d’accordo sul fatto che la pace regionale include la pace per Israele, ma ciò può avvenire solo attraverso la pace per i palestinesi, attraverso uno Stato palestinese”.
Sulla crescente volatilità nel Mar Rosso, Sua Altezza ha aggiunto: “La libertà di navigazione nel Mar Rosso è qualcosa che riguarda tutti noi e la priorità deve essere la riduzione della tensione”.
Durante una tavola rotonda sui “Servizi senza attriti”, Sua Eccellenza Ministro del Commercio Dr. Majid Alkassabi ha descritto la velocità e il grado di diversificazione economica nel Regno dell’Arabia Saudita: “[Il Regno] ha rinnovato oltre 200 leggi e statuti per rendere attraente l’ambiente imprenditoriale”.
All'inizio della giornata, Sua Eccellenza Adel A. Aljubeir, Ministro dello Stato degli Affari esteri, membro del Consiglio dei ministri e inviato per gli affari climatici, ha annunciato che il Regno ospiterà la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità del 2024 (COP16).
In una sessione nell’ambito della Nuova casa saudita: serie Bold Visions – il padiglione del Regno che collega responsabili del cambiamento, responsabili politici, rivoluzionari e innovatori - Al Jubeir ha ribadito la necessità di una sostanziale collaborazione globale per affrontare la crisi climatica, dichiarando: “se non lavoriamo insieme, non otterremo nulla”.
In un rapporto intitolato “Economia del Golfo: tutto dentro”, Sua Eccellenza il Ministro degli Investimenti Khalid Al-Falih ha espresso le sue prospettive ottimistiche per la regione del Golfo, sottolineando come i paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) stiano attraendo investimenti diretti esteri “a più del doppio del tasso medio a livello mondiale,” prima di aggiungere che la futura crescita economica nella regione sarà alimentata da attività non petrolifere.
In una sessione sulla “Regolamentazione del settore non bancario”, Sua Eccellenza Mohammed Aljadaan, Ministro delle Finanze, ha avvertito i governi di non “uccidere l’innovazione” e di non privare il settore privato di opportunità di investimento applicando quadri normativi completi sia alle banche che agli istituti finanziari non regolamentati. nello stesso modo.
In una sessione sulla governance dell’intelligenza artificiale, Sua Eccellenza Abdullah Alswaha, ministro delle comunicazioni e dell’informatica, ha dichiarato che la coerenza del Regno nell’essere “pro-innovazione e pro-partenariato” ha sfruttato tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale generativa per costruire un futuro incentrato sull’uomo.
Sua Eccellenza Bandar Alkhorayef, Ministro dell’Industria e delle Risorse Minerarie, ha evidenziato l’approccio politico “tridimensionale” dell’Arabia Saudita alla costruzione di capacità industriali.
Wooud Alquaied: walquaied@mep.gov.sa