Arabia Saudita: Migliaia di dipendenti al servizio dei pellegrini del Hajj

Il Ministero dell'Hajj e dell'Umrah ha concluso la pianificazione dell'imponente lavoro di coordinamento avviato all'inizio di giugno 2023 in preparazione della prossima stagione dell'Hajj, che inizierà ufficialmente il giorno di Arafat.

Le operazioni del Ministero comprendono la supervisione e la direzione di oltre 250.000 dipendenti di 47 diverse agenzie governative e del settore privato, che lavorano in linea con i ruoli assegnati e le missioni predeterminate durante la stagione dell'Hajj.

Il Ministero dell'Hajj sta svolgendo il ruolo che ha assunto negli ultimi 50 anni, dal 1972, durante i quali ha fornito a più di 95 milioni di pellegrini comfort e sicurezza mentre intraprendevano il loro viaggio spirituale nel Regno.

Con 121 servizi disponibili online, 50 milioni di permessi per l'Umrah rilasciati e 30 milioni di beneficiari serviti solo nel 2023, il Ministero sta facendo ogni sforzo per soddisfare le esigenze degli ospiti devoti sfruttando la sua esperienza accumulata per facilitare i viaggi Hajj e Umrah.

Inoltre, circa un quarto di milione di dipendenti di enti governativi e privati offrono i loro servizi ai pellegrini nell'ambito del lavoro del Ministero, il che richiede un coordinamento preciso con le autorità competenti per gestire le grandi folle e raggiungere così i più alti standard di qualità internazionali.

Dal 1993, il Centro di formazione per l'Hajj e l'Umrah si occupa di formare quadri e volontari che desiderano offrire servizi ai visitatori dei luoghi santi; il centro è riuscito a formare almeno 91.000 lavoratori per l'attuale stagione dell'Hajj.

L'esperienza impareggiabile del Ministero nel creare armonia tra le autorità interessate è emersa chiaramente il 23 maggio 2023, dopo il successo di una simulazione che prevedeva la supervisione di almeno 10.000 partecipanti e il raggruppamento simultaneo di 3.000 autobus.

Nelle sue recenti osservazioni, il ministro dell'Hajj Tawfiq Al Rabiah ha sottolineato la piena disponibilità del suo ministero durante l'attuale stagione 2023 e ha confermato che il ministero è in grado di affrontare crisi improvvise, sottolineando che la simulazione del raggruppamento è stata condotta per testare il grado di integrazione tra l'efficienza del sistema di trasporto e le infrastrutture dei luoghi santi.

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